Defiscalizzazione e sostenibilità dei club. La C torna nel 2020

Un  segnale forte e inequivocabile. La Serie C si fermerà sabato e domenica prossimi, annullando trenta partite e dando appuntamento ai tifosi al prossimo anno, sempre che nel frattempo dal Governo ed il Parlamento diano risposte concrete sul tema caldo della defiscalizzazione.

Ad annunciarlo il presidente di Lega Pro, Francesco Ghirelli. Lo stop è stato deciso dai componenti del direttivo e dai consiglieri federali, ma potrebbe rientrare se dovessero uscire risultati dall’incontro in programma domani tra il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, e la Figc.

La sostenibilità dei club è un «nodo decisivo», fa notare la Lega Pro, perché il calcio che rappresenta sessanta città e 17 milioni di persone «abbia un presente ed un futuro». La defiscalizzazione/credito di imposta, spiega la Lega, serve per abbassare i costi ed avere risorse da investire in infrastrutture e nella anche più importante formazione dei giovani. Tutto ciò comporterà cofinanziamento negli investimenti dei proprietari dei club. Su questo tema da tempo i club e la Lega che li riunisce e li rappresenta chiedono un segnale, ma finora ci sono stati solo rinvii e la reazione inevitabile è lo stop del campionato, che riprenderà il 12 gennaio 2020.