Covid-19, il “ruolo sociale” degli animali domestici

Ultimamente circolano fake news circa la possibilita’ di contagio del covid-19 da parte dei nostri amici animali, notizia che oltre a creare falsi allarmismi ha purtroppo provocato un incremento degli abbandoni. Le indicazioni del Ministero della Salute e dell’Organizzazione Mondiale della Sanità ribadiscono che la trasmissione del Covid-19  avviene  esclusivamente da uomo a uomo e ribadisce che non ci sono prove che gli animali da compagnia possano trasmettere la malattia. Il sito della Organizzazione Mondiale della Sanità animale (OIE) raccomanda di non prendere misure “ingiustificate” che potrebbero compromettere il benessere degli animali considerato che non esistono prove a sostegno di restrizioni alla circolazione di animali da compagnia.

“In questo periodo stiamo riscoprendo il grande valore del rapporto uomo-animale anche perché stando più tempo in casa si ha l’occasione per dedicarsi maggiormente anche al proprio amico a quattro zampe-ci spiega la psiciologa Venera Martogli- dunque, vivere con un animale da compagnia in casa è un grande vantaggio, soprattutto in questo particolare momento storico e sociale. Permette di uscire un po’ per espletare le sue necessità, ma la sua presenza è utile soprattutto tra le mura domestiche: ci fa sentire meno soli, più forti, più utili, permette di affrontare meglio ciò che avviene intorno e non è motivo di ulteriore angoscia. Ma i nostri amici a quattro zampe sono anche dei formidabili antistress perché mentre quando comunichiamo con parenti e amici si parla sempre irrimediabilmente di coronavirus, con l’animale questo non accade. Non ci fa pensare al futuro, ma all’adesso. Un legame che funge da protezione mentale, tanto importante nei momenti di fragilità”.

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