Covid-19 e il basket che verrà. Bonfiglio: “Sarà dura riprendere”

Una carriera che avrebbe potuto essere ancora più luminosa se le sue ginocchia avessero retto. Tra le giocatrici italiane più forti di sempre, adesso nel ruolo di mamma e di moglie del creatore del miracolo Priolo, Santino Coppa, Susanna Bonfiglio ci racconta dalla sua casa palermitana, le sue preoccupazioni per il futuro del basket.

L’ex campionessa della Trogylos ritiene giusta la decisione del presidente federale Petrucci di concludere la stagione dei vari campionati. ” Ritengo che sia stata la decisone più logica- commenta Bonfiglio- bisogna essere cauti perchè il momento è molto delicato. Sulla auspicata ripartenza, sinceramente sono molto preoccupata, perchè sarà dura riprendere e cercare di programmare. E’ chiaro che molto dipenderà dai nostri comportamenti-continua l’ex capitano- probabilmente avremo un quadro più chiaro fra qualche mese. Per il nostro sport, sarà difficile, perchè dopo questa pandemia, bisognerà vedere quanti imprenditori vorranno investire per allestire buoni roster. Probabilmente, ma tutto questo è da verificare, 3/4 società della massima serie femminile potrebbero non iscriversi al prossimo campionato, sempre se quest’ultimo ripartirà. Penso anche ai tanti giovani, che rappresentano il futuro del basket, costretti a stare a casa. Speriamo di uscire presto da questo incubo”.

Chiusura dedicata, ovviamente, agli anni di Priolo. “Rimangono sempre nel mio cuore -conclude Susanna Bonfiglio- li sono cresciuta, li sono diventata giocatrice, li ho vinto e li ho messo radici. Una favola meravigliosa che, forse, meritava di  terminare in un modo diverso”.