Controllo del territorio,ammonimento del Questore per marito violento a Noto

Ieri gli agenti del Commissariato di Noto hanno notificato il provvedimento di ammonimento del Questore nei confronti di un netino di 56 anni, accusato del reato di percosse e maltrattamenti ai danni della moglie.

La  misura scaturisce dagli episodi di violenza domestica (aggressioni verbali, percosse, violenza psicologica) perpetrati dall’uomo nei confronti della moglie, una donna di 48 anni.

I maltrattamenti venivano reiterati in più circostanze con schiaffi e con la minaccia di allontanarla da casa. Ai primi di dicembre, dopo un intervento degli agenti di Polizia del Commissariato, venivano avviati opportuni approfondimenti investigativi conclusi con la proposta in argomento.

In casi come questo, la Questura invita le donne a non sottovalutare mai i maltrattamenti e le violenze domestiche di cui sono vittime e a riferire i fatti alla Polizia di Stato che può azionare validi strumenti come l’ammonimento del Questore che, in molti casi, serve a contenere o a far cessare le violenze.

 

Inoltre, sempre ieri, gli agenti del Commissariato netino hanno eseguito un ordine di carcerazione, emesso dalla Procura della Repubblica di Siracusa, a carico di un uomo di 42 anni, per aver violato, più volte, gli arresti domiciliari cui era sottoposto. Dopo le precise segnalazioni effettuate all’Autorità Giudiziaria competente, per il quarantaduenne si sono aperte le porte del carcere di Siracusa.

A Priolo Gargallo gli agenti del Commissariato hanno eseguito un’ordinanza di aggravamento di misura cautelare, disposta dalla Procura della Repubblica di Siracusa, nei confronti di un uomo di 26 anni.

Quest’ultimo, infatti, sottoposto alla misura dell’obbligo di dimora, ha perpetrato continui maltrattamenti alla compagna ed alla propria madre e si rifiutava, inoltre, di intraprendere un percorso di  disintossicazione in quanto assuntore di droghe. Per tali ragioni, la misura è stata cambiata ed aggravata con quella più afflittiva degli arresti domiciliari.