Cittadella dello sport…ma non per tutti

Si parla tanto di sport per tutti e senza barriere, ma nella nostra città succede che un padre che accompagna un figlio sulla carrozzina sia costretto a fare dietrofront e non poter entrare alla Cittadella dello sport.

Il fatto è avvenuto stamane alle ore 11. Un signore con il figlio sulla carrozzina vogliono entrare nell’impianto dall’ingresso di via Paolo Caldarella, quello principale dell’ex via Zopiro, ma come si evince dalle foto, che non hanno bisogno di ulteriori commenti, le due entrate sono inaccessibili. Da notare che nella prima foto, lo scooter è legato con una catena al cancello di ingresso, a dimostrazione della maleducazione e mancanza di senso civico imperante nel nostro contesto. Vani i reiterati tentativi del padre di mettersi in contatto con il personale che gestisce attualmente l’impianto. Dopo aver aspettato oltre 30′, genitore e figlio sono costretti a raggiungere la propria macchina e fare il mesto ritorno a casa. Una triste pagina che evidenzia ancora una volta come gli impianti sportivi cittadini non siano funzionali, ma soprattutto non siano in grado di ospitare fasce sociali che avrebbero bisogno di maggiore tutela.

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