Avola, Di Gregorio: “Niente drammi, ad Adrano per vincere”

Un momento della gara tra Avola e Giarre

“E’ andata male con il Giarre ma non ci arrendiamo e domenica contro l’Adrano giocheremo per vincere”. Tira fuori la grinta Luca Di Gregorio, allenatore dell’Avola dopo la sconfitta in casa, anche se sul campo neutro di Palazzolo, contro il Giarre nel campionato di Eccellenza. Quella di ieri era la sua prima gara sulla panchina rossoblu.

“Il risultato è negativo – spiega Di Gregorio –  ma siamo stati condizionati dall’espulsione di Nobile dopo 20 minuti. Abbiamo subito due reti dopo pochi minuti e questo è dipeso dal fatto che  eravamo contratti. Dopo il rosso, comunque, c’è stata una scossa positiva”.

La filosofia di gioco del tecnico dell’Avola è improntata, come lui stesso svela, sull’offensività. “Ho schierato il 4-3-1-2 – dice Di Gregorio –  perché non gioco per il pareggio. L’Avola  ha bisogno di vincere e scalare la classifica: questa è la mia idea di gioco  che ho trasferito alla squadra. Posso dire che possiamo giocarcela con chiunque”.

In merito alla sconfitta di ieri, l’allenatore fornisce qualche attenuante: “Eravamo senza 4 giocatori importanti – dice Di Gregorio – come Mozzicato e Martinez, fermi per infortunio, per non parlare di Musumeci, un attaccante, che si è bloccato nel corso dell’amichevole con il Palazzolo, e Mangiagli. Spero di recuperarne almeno uno, ma nello scontro diretto di domenica contro l’Adrano  non ci sarà Nobile dopo il rosso di ieri. Questo, però, non vuol dire nulla, andremo ad Adrano per fare punti”