Albatro,che lezione al Trieste. Canete sontuoso

Siracusa contro Trieste, una classica della pallamano italiana..Un tempo valeva lo scudetto, oggi una bella fetta di permanenza nella massima serie. Al PalaCorso è finita con il punteggio di.33- 27 a favore dei ragazzi di Vinci che compiono un passo importante verso la salvezza. Grande prestazione di squadra con Tomas Canete sugli scudi.

Contro lo strapotere fisico dei giuliani la squadra di Vinci fatica nei primi minuti ad attaccare la porta di Milovanovic. I biancorossi difendono mani in faccia, primo break 1-3 con due reti dall’ ala per gli ospiti. Siracusa è viva, Bobicic fa 5-4 al 14′. Trieste pareggia e dopo è un continuo inseguimento con i bianconeri che sprecano il + 2 prima del nuovo sorpasso targato Dapiran al 20′. Finale di frazione all’ insegna del grande equilibrio con i bianconeri che gestiscono male alcune situazioni consentendo agli avversari di andare al riposo in vantaggio di tre reti, 11-14.

Nella ripresa l’ espulsione di Canete permette a Trieste di andare sul + 4 al 32′. Momento delicato per la squadra di Vinci che non molla riportandosi in parità al 40”,18-18.

Canete, dai sette metri, regala il +1 al 42′, poi arriva, puntualmente, il pari di Milovic. Argentino è letale dall’ ala, nuovo vantaggio siracusano, 21-19 al 44′. Dapiran e Canete, una doppietta a testa per il 23-21 al 47′. Un rosso definitivo a Vanoli e quelle temporanee di Mizzoni e Cuello complicano le cose in casa siracusana, ma i bianconeri sono concentratissimi e allungano sul +6 a 9 minuti dalla fine. Il resto della gara è ordinaria amministrazione con i giuliani che continuano nel loro momento buio.

 

 

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