Albatro e Vinci, una lunga storia ai titoli di coda

Nella foto di Amato, la squadra durante un time out

Una svolta epocale nella pallamano siracusana. All’ indomani dell’ ufficialità dell’ avvento di Fabio Reale, l’ ormai ex tecnico Peppe Vinci manifesta le proprie sensazioni. Per lui si apre una nuova fase di vita sportiva.

” Dopo 22 lunghi anni non farò più parte dell’Asd Albatro- spiega Vinci-, società nella quale ho ricoperto il ruolo di giocatore, allenatore, manager tecnico, così come comunicatomi dal Presidente all’indomani dell’obiettivo difficile ma raggiunto della conferma della squadra in serie A. È stata  una stagione difficoltosa, con i ragazzi abbiamo fatto quadrato ed alla fine posso dire abbiamo compiuto l’impresa. Siracusa sarà ancora nella massima serie di pallamano. Tutto resterà scritto negli annali della società: la storia , le partite, i rapporti coi ragazzi e le loro famiglie, l’amicizia non si possono cancellare, ma tutto acquisisce un’altra forma adesso. E’  stato un percorso fantastico, esaltante, ricco di gioie, dolori (ritiro più volte dalla serie A), che mi ha arricchito come uomo e come sportivo. Non  ho nessun rimpianto, nessun rimorso, credo che tutto abbia un inizio ed una fine, solo che speri sempre che la fine sia condivisa, sportiva e professionale. Ringrazip tutti coloro che mi hanno manifestato attestazioni di stima e rispetto, nonostante la mia irruenza mi abbia portato molte volte ad uscire fuori dalle righe.  L’ Albatro è stata la mia vita – conclude Vinci -e sono orgoglioso e lusingato di aver rappresentato la mia città in Italia e nel mondo, è stata una grossa responsabilità che ho sempre sentito e portato con me. W  la pallamano, w lo sport, w Siracusa, w Albatro”.